I mercati del noleggio di PLE salgono alle stelle, ma l'incertezza offusca le prospettive
Nel 2022, il mercato del noleggio di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) in Europa e negli Stati Uniti ha registrato un boom fino a superare i livelli precedenti alla pandemia, sebbene alcuni indicatori chiave come i tassi di noleggio e utilizzo non siano ancora tornati ai livelli registrati nel 2019. L'incertezza dovuta all'inflazione elevata e al conflitto in corso in Ucraina offuscano le prospettive per il 2023-24, secondo l'ultima analisi condotta da Ducker per la International Powered Access Federation (IPAF).
Il mercato europeo del noleggio di PLE ha raggiunto un fatturato totale di 3,2 miliardi di euro, trainato dalle società di noleggio che hanno investito nella propria flotta, recuperando il ritardo rispetto ai piani di rinnovo ed espansione ostacolati da problemi nella catena di fornitura e dalla limitata disponibilità di alcune nuove macchine da parte dei produttori, indica il rapporto sul mercato del noleggio IPAF 2023.
La flotta europea ammontava a un totale di circa 340.000 unità alla fine del 2022. La maggior parte dei mercati europei oggetto di studio ha registrato alti livelli di crescita e di ripresa sia nei settori dell’edilizia che in altri settori. Nel complesso, il mercato europeo del noleggio di PLE è cresciuto dell'8%, con Spagna (12%), Francia (9%), Paesi Bassi e Italia (entrambi dell'8%) che hanno registrato i livelli di crescita più elevati, mentre i quattro paesi nordici (Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia) hanno registrato una crescita del 4%.
La dimensione totale della flotta PLE a noleggio nei 10 paesi europei oggetto di studio è stata stimata in circa 340.000 unità alla fine del 2022. Nel 2022, sulla scia della crescita più forte tra i 10 paesi europei oggetto di studio, la Francia ha mantenuto la sua posizione come la più grande flotta di PLE a noleggio, superando le 67.000 unità dopo essere cresciuta di circa 5.000 unità. La seconda in termini di dimensioni è stata la flotta tedesca, con quasi 62.500 unità, seguita a poco distacco dalla flotta britannica, con quasi 60.000 unità (escluse le unità di accesso di basso livello).
Il fatturato medio è aumentato a 9.505 euro per unità e, come negli anni precedenti, la Germania ha registrato il fatturato per unità più elevato. In tutta Europa, il tasso di utilizzo è aumentato dell'1%, a una media del 65%, dopo una forte ripresa nel 2021, in parte dovuta alla disponibilità limitata e all'espansione della flotta e in parte all'elevata domanda. Dopo una ripresa più lenta nel 2021, la Spagna ha registrato un aumento del tasso di utilizzo del 3% nel 2022.
Con una domanda di mercato senza precedenti e l'aumento dell'inflazione e dei prezzi di acquisto delle PLE, le società di noleggio sono state costrette ad aumentare notevolmente le tariffe di locazione nella maggior parte dei paesi europei, con un aumento medio di circa il 4% nel 2022. Solo la regione nordica ha incontrato difficoltà, principalmente a causa dell'attività di consolidamento, che ha incrementato la già agguerrita concorrenza di mercato, frenando la crescita dei tassi di locazione.
I livelli di investimento sono rimasti positivi, aumentando del 24% nel 2022 rispetto al 2021. Oltre all'elevata domanda, gli investimenti sono stati trainati dalle società di noleggio che desideravano rinnovare le flotte e passare a tecnologie più ecologiche. Le prospettive di mercato rimangono positive, poiché si prevede una riduzione dei tempi di consegna dei produttori nei prossimi 12-18 mesi e le società di noleggio prevedono un continuo aumento della domanda e dei ricavi, trainato dagli aumenti nelle tariffe di noleggio per compensare gli effetti dell'inflazione e delle pressioni sui costi di input.
Negli Stati Uniti, i ricavi da noleggio di PLE sono aumentati del 15% e hanno raggiunto 13,6 miliardi di dollari nel 2022, grazie a un'economia forte e all'elevata domanda. Le dimensioni della flotta di PLE negli Stati Uniti sono cresciute del 10%, poiché le società di noleggio hanno ripreso ad ampliare le dimensioni della flotta nel tentativo di limitare i tassi di utilizzo dovuti a ulteriori aumenti. I tassi di utilizzo sono saliti in media al 73%, livelli mai visti prima sul mercato statunitense. Nonostante il miglioramento dei tempi di consegna rispetto alle nuove PLE OEM, le società di noleggio hanno registrato arretrati persistenti nel 2022-23.
A causa dei continui problemi relativi alla catena di approvvigionamento, il periodo medio di fidelizzazione è aumentato negli Stati Uniti, sollevando preoccupazioni per l'invecchiamento delle flotte, che dovrebbe mantenere alti i livelli d’investimento nel 2023. Come previsto nel rapporto del 2022, le tariffe elevate imposte alle macchine prodotte in Cina hanno limitato la disponibilità sul mercato, aumentando la pressione sui prezzi di acquisto.
Le tariffe medie di noleggio negli Stati Uniti sono aumentate del 5% nel 2022 per compensare l'aumento dei costi di approvvigionamento di PLE e la pressione inflazionistica. La maggior parte delle aziende si aspettava ulteriori aumenti dei tassi di locazione nel 2023, anche se a un ritmo più lento, poiché è difficile mantenere rapporti con la clientela con elevati aumenti su base annua.
Come per l'anno precedente, il rapporto contiene uno speciale focus sul mercato cinese, che mostra che nel 2022, i ricavi da noleggio di PLE cinesi sono cresciuti del 13%, principalmente grazie all'espansione delle flotte delle società di noleggio. Tuttavia, sia i tassi di noleggio che quelli di utilizzo sono diminuiti nel 2022 a causa dell'insufficiente domanda durante i ricorrenti blocchi regionali dovuti alla pandemia e alla persistente concorrenza di mercato, aggravata dalla rapida espansione della flotta. Con la ripresa della domanda di noleggio nel primo trimestre, l'utilizzo dovrebbe aumentare nuovamente nel 2023 rispetto ai minimi registrati durante i picchi della pandemia.
● Per un'analisi dettagliata dei mercati europei, statunitensi e cinesi, sono ora disponibili i Rapporti sul mercato del noleggio IPAF 2023. I produttori, fornitori, distributori e società di noleggio IPAF possono richiedere una copia gratuita del rapporto pertinente compilando il modulo suwww.ipaf.org/reports; i non soci possono ricevere il rapporto a pagamento.